LA QUOTA COMPRENDE:
- voli di linea Turkish Airlines da Roma, inclusi bagaglio a mano e bagaglio in stiva;
- biglietto aereo Tashkent-Urgench;
- 7 pernottamenti negli hotel indicati, o similari;
- tassa di soggiorno;
- trattamento di mezza pensione (colazione e cena) inclusi acqua e the ai pasti; guida locale itinerante parlante italiano;
- ingressi ai musei e monumenti;
- pullman con aria condizionata a disposizione per i trasferimenti e le visite;
- trasferimenti in treno da Bukhara a Samarcanda e da Samarcanda a Tashkent;
- festeggiamenti per Navruz; assicurazione medico-bagaglio.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- tasse aeroportuali, ad oggi € 345 per persona, importo soggetto a riconferma;
- assicurazione annullamento (consigliata, EUR 80 per persona);
- accompagnatore da Roma;
- pasti non indicati e altre bevande;
- facchinaggio bagagli e mance (consigliamo di prevedere circa € 5 per persona per giorno);
- extra personali e quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.
* IL PREZZO È SOGGETTO A RICONFERMA IN BASE ALLA DISPONIBILITÀ DEI VOLI AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE LA PARTENZA È GARANTITA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI.
Il 20 – 21 marzo in molte nazioni dell’Asia Centrale si festeggia il Navruz e simboleggia l’arrivo della primavera e il nuovo anno secondo il calendario persiano.
Navruz coinvolge varie usanze e tradizioni. È un momento di grande gioia e unità. Una delle festività più importanti in Uzbekistan: vibrante e ricca di tradizioni. Le città si animano con eventi e celebrazioni creando un’atmosfera festosa e accogliente. Le famiglie si riuniscono, puliscono le loro case, preparano cibi speciali per accogliere il nuovo anno. Il piatto che simboleggia questa festività è il Sumalak: una specialità dolce preparata con germogli di grano olio e farina. Viene cotto in grandi calderoni per molte ore. La preparazione del Sumalak è un evento comunitario. Le persone si riuniscono, cantano, ballano e raccontano storie. Questo processo non solo crea un dolce molto delizioso ma rafforza anche i legami sociali la cooperazione fra i partecipanti.
PROGRAMMA
1° GIORNO – GIOVEDÌ 19 MARZO: PARTENZA – TASHKENT
Ritrovo dei sig.ri partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino almeno 2 ore prima, e partenza per Tashkent con volo di linea.
Orari previsti: TK1864 Roma Fiumicino 19.35 – Istanbul 00.20 (durata: 2h45)
TK 368 Istanbul 01.45 – Tashkent 08.35 (durata: 4h50)
2° GIORNO – VENERDÌ 20 MARZO: TASHKENT colazione, cena
Arrivo a Tashkent alle ore 08:35, incontro con l’assistente locale e trasferimento in hotel con mezzi privati.
Dopo la prima colazione inizia il tour della città vecchia di Tashkent, che si presenta come un intreccio di strette viuzze su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee, antiche madrase (accademie islamiche). Nel complesso architettonico chiamato Khast Imam si trovano monumenti religiosi, di particolare interesse è il museo dei libri del Corano in cui si conserva il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655. Visita della metropolitana di Tashkent risalente all’epoca sovietica, le cui fermate sono una delle attrazioni artistiche più famose della capitale; e del bazar Chorsu, che in lingua persiana significa incrocio, si tratta di uno dei mercati più grandi dell’Asia centrale in cui avrete la sensazione di vivere al tempo degli antichi carovanieri per la confusione e le merci che profumano di storia. Interessante è la cottura del pane, che sarà il primo assaggio culinario che farete durante il tour. Visita della Piazza di Tamerlano, centro simbolico della città dove si trova la statua equestre del condottiero e sullo sfondo l’hotel Uzbekistan dell’epoca sovietica.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Hotel tipo: MaxWell Hotel & Spa; Europe; o similare
3° GIORNO – SABATO 21 MARZO: TASHKENT – URGENCH – KHIVA (volo) colazione, cena
Colazione e trasferimento all’aeroporto di Tashkent in tempo utile per l’imbarco sul volo per Urgench (1h20).
Trasferimento breve di 35 km fino a Khiva, “città da mille e una notte”. Check-in in hotel e giornata dedicata alla visita della città di Khiva, una delle più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. Khiva è una delle città lungo la Via di Seta meglio conservate: fu la capitale del Khanato di Khiva del XVII secolo e conserva ancora un’atmosfera misteriosa, di antica città orientale. Questo si può notare soprattutto nella cittadella di Ichan-Kala, la parte vecchia della città, un labirinto dove si ammireranno numerosi monumenti storici e capolavori dell’architettura locale mischiarsi alle abitazioni della gente locale. Khiva è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO ed è l’unica città del paese dove è possibile vedere un tramonto affascinante. Durante la visita a Khiva si potrà vedere la cottura e la vendita del pane. Si noteranno, inoltre, gli innumerevoli e simpatici matrimoni che si svolgono tutti i giorni.
Cena in hotel o in ristorante e pernottamento.
Hotel tipo: New Minor Boutique; Zarafshon Boutique; o similare
4° GIORNO – DOMENICA 22 MARZO: KHIVA – BUKHARA in pullman circa 450 km colazione, cena
Colazione in hotel.
Partenza per Bukhara. Lungo il tragitto si attraverserà il fiume Amu-Darya, il principale fiume che bagna questa aerea dell’Asia Centrale. Questo è uno dei più grandi fiumi dell’Uzbekistan assieme al Syr-Darya, e scorre attraverso il Turkmenistan da sud a nord, segnando il confine tra Turkmenistan e Uzbekistan. Ma il territorio principale di questa giornata è l’ampio deserto del Kizilkum, che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan. Il suo nome in uzbeko significa “sabbie rosse”, il suo territorio infatti è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Arrivo a Bukhara. Check-in in hotel e tempo per il riposo.
La cena si terrà presso una casa privata, che effettuerà la dimostrazione della cottura del Plov, il famoso piatto uzbeko.
Dopo cena passeggiata nel centro storico.
Rientro in hotel e pernottamento.
Hotel tipo: Shahriston; o similare
5° GIORNO – LUNEDÌ 23 MARZO: BUKHARA colazione, cena
Colazione in hotel.
Partenza per la visita di Bukhara, città chiamata anche santa o benedetta, che conserva monumenti unici dell’architettura antica. Bukhara in passato è stata uno dei più importanti centri di commercio lungo la Via di Seta, e vi si possono ancora trovare numerosi caravanserragli e mercati coperti. Tra le visite è previsto il mausoleo di Samani, considerato uno dei lavori più apprezzati di architettura dell’Asia Centrale, costruito nel 905 come il luogo di riposo di Ismail Samani, un emiro potente e influente della dinastia Samanide. Il complesso Bolo-Hauz è un complesso architettonico situato nel centro di Bukhara, composto da una moschea, un minareto e un hauz (vasca). Ma in questa favolosa città si trovano anche la fortezza di Ark, il complesso di Po-i-kalyan, e altri monumenti architettonici del periodo. Visita dei bazar coperti di Toqi Telpak e Toqi Safaron.
Cena in hotel o in ristorante e pernottamento.
6° GIORNO – MARTEDÌ 24 MARZO: BUKHARA – SAMARCANDA in treno colazione, cena
Colazione in hotel.
Visita della madrasa di Chor Minor che in lingua persiana significa “quattro minareti”. Passeggiata nel quartiere ebreo in cui si trova anche una sinagoga (se aperta).
Non lontano da Bukhara sorge il palazzo estivo Sitorai Mokhi Khossa, residenza dell’ultimo emiro Seid Alim Khan: fu costruito tra il 1912 e il 1918 in stile europeo, con elementi di architettura persiana.
Nel pomeriggio trasferimento alla stazione di Bukhara (20 km) per il treno verso Samarcanda.
Check-in in hotel, cena e, per terminare la serata, una passeggiata indimenticabile davanti alla maestosa piazza Registan che illuminata vi resterà nel cuore.
Rientro in hotel e pernottamento.
Hotel tipo: Marokand SPA; Shaxzoda Elite; o similare
7° GIORNO – MERCOLEDÌ 25 MARZO: SAMARCANDA colazione, cena
Colazione in hotel.
Una delle città più antiche del mondo, Samarcanda fu fondata alla fine del XIV secolo a.C. nei pressi di un’oasi e prosperò per merito dei commerci. Fu rasa al suolo da Gengis Khan e rifiorì tra il XIV ed il XV secolo grazie ad Amir Temur (Tamerlano), grande condottiero e uomo di stato che proclamò Samarcanda capitale del suo impero. Samarcanda è meravigliosa ed affascinante, grazie all’armoniosa perfezione con cui moschee, madrase e mausolei convivono elegantemente e ad un raffinato gioco di sfumature che virano dall’azzurro al turchese che lascia esterrefatti. Fiore all’occhiello di Samarcanda è senza ombra di dubbio la maestosa Piazza Registan, scenografica piazza occupata da un grandioso complesso costituito da 3 madrase: di Ulug Beg, Shir Dor e Tilya Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche. Visita della moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) dall’architettura gigantesca, costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere: per costruirla deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani.
Cena in hotel o in ristorante e pernottamento.
8° GIORNO – GIOVEDÌ 26 MARZO: SAMARCANDA – TASHKENT in treno colazione, cena
Colazione in hotel e continuazione della visita di Samarcanda.
Visita del mausoleo Gur-e-Amir (XV secolo) che significa “la tomba dell’emiro”, posta dove sono sepolti Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. Timur-e-lang (letteralmente “Timur lo Zoppo”, da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che doveva farla somigliare al paradiso. Visita inoltre dell’Osservatorio di Ulugh-bek, il sovrano-astronomo che tra il 1420 e il 1430 fece costruire un osservatorio con un astrolabio di 30 metri; il monumentale complesso dei Mausolei Shah-i-Zinda, con la “tomba del re vivente”, un cugino del profeta Maometto. Il complesso Shahi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei caratterizzati da un’esplosione di colori da togliere il fiato. Infine, un’esperienza affascinante: visita della stupenda fabbrica di carta che si trova nel villaggio Ko’nigul, dimostrazione interessante delle antiche tecniche di produzione della carta di seta prodotta dal gelso.
Nel tardo pomeriggio partenza da Samarcanda in treno e arrivo a Tashkent. Trasferimento in hotel.
Cena e pernottamento in hotel.
Hotel tipo: MaxWell Hotel & Spa; Europe; o similare
9° GIORNO – VENERDÌ 27 MARZO: TASHKENT – RIENTRO
Al mattino presto trasferimento all’aeroporto di Tashkent e imbarco sul volo in partenza per il rientro in Italia.
Orari previsti: TK 369 Tashkent 09.55 – Istanbul 13.20 (durata: 5h20)
TK1863 Istanbul 17.55 – Roma Fiumicino 18.20 (durata: 2h40)
OPZIONALE: ESTENSIONE DI 1 NOTTE SUPPLEMENTO € 100 PER PERSONA IN DOPPIA / € 125 IN SINGOLA
Un finale spettacolare per un viaggio indimenticabile! Per chi desidera restare un giorno in più e concedersi una pausa rigenerante prima del rientro, le alture del Parco Nazionale Ugam-Chatkal, a circa un’ora da Tashkent, offrono lo scenario ideale. Primavera in fiore: un momento perfetto per ammirare paesaggi spettacolari mentre la natura si risveglia. La fioritura vibrante e la vegetazione pittoresca rendono l’atmosfera ancora più suggestiva. La perla del percorso: il serbatoio di Charavak, un lago dove le vette si specchiano creando panorama mozzafiato. Un luogo perfetto per rilassarsi, respirare aria buona e assaporare la bellezza incontaminata prima di ripartire
9° GIORNO – VENERDÌ 27 MARZO: TASHKENT – PARCO NAZIONALE UGAM-CHATKAL – TASHKENT colazione, cena
Colazione in hotel.
Al mattino ci dirigeremo verso la località di Bostanlik (100 km; 1,5-2 ore) e, strada facendo, ci fermeremo per acquistare del cibo per la giornata. Arrivati, incontreremo la guida locale di montagna a nostra disposizione. Boʻstonliq (o Bostanlik) è il distretto noto per il suo paesaggio montuoso, che include catene montuose come il Tien Shan orientale, il Karzhantau, il Pskem, l’Ugam che offrono panorami incredibili. Bostanlik è un’ottima destinazione per il trekking grazie ai suoi paesaggi montuosi e alla natura incontaminata. La passeggiata non è troppo difficile ed è adatta ad escursionisti di tutti i livelli e verrà svolta dalla guida di montagna per maggiore sicurezza e informazioni sul territorio. Il tragitto a piedi sarà in totale di 6/7 km, con delle soste.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
10° GIORNO – SABATO 28 MARZO: TASHKENT – RIENTRO
Al mattino presto trasferimento all’aeroporto di Tashkent e imbarco sul volo in partenza per il rientro in Italia.
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NOTE IMPORTANTI:
a) Per motivi tecnici l’ordine delle visite potrebbe essere modificato.
b) È assolutamente indispensabile evidenziare, al momento dell’iscrizione, la presenza di eventuali allergie e intolleranze alimentari.
c) Il viaggio in Uzbekistan richiede un po’ di spirito di adattamento, dovuto ad alcuni lunghi trasferimenti su strade non sempre in ottime condizioni, ed alle sistemazioni talvolta al di sotto dei nostri standard. Gli hotel previsti nel tour sono tra i migliori disponibili nel paese.
d) Documenti per l’ingresso in Uzbekistan: PASSAPORTO CON VALIDITÀ RESIDUA DI ALMENO 3 MESI DALL’INGRESSO NEL PAESE. Nessun visto necessario per i cittadini italiani









