La quota comprende
- Voli di linea da Roma ITA AIRWAYS, compreso bagaglio in stiva 20 kg;
- voli domestici;
- sistemazione in camere doppie per 9 notti negli hotel indicati, o similari;
- trattamento di pensione completa dalla cena del primo al pranzo dell’ultimo giorno;
- guida locale parlante italiano specializzata in archeologia;
- guida e cuoco touareg al sud;
- trasferimenti in bus GT (nel nord) e in auto 4×4 (al sud – 3 persone per auto);
- ingressi ai siti e musei previsti in programma;
- assicurazione medico-bagaglio;
- accompagnatore in partenza in volo da Roma con il gruppo.
La quota non comprende
- visto obbligatorio EUR 155 per persona;
- tasse aeroportuali EUR 96 per persona, importo soggetto a riconferma);
- assicurazione integrativa annullamento (consigliata, EUR 100 per persona);
- mance obbligatorie;
- radioguide auricolari (EUR 2 per persona per giorno);
- extra personali e tutto quanto non espressamente indicato.
Per l’ingresso in Algeria è necessario il PASSAPORTO con una validità residua di 6 mesi dall’ingresso nel paese + VISTO.
PROGRAMMA
1° GIORNO ROMA – ALGERI
All’orario previsto ritrovo dei sig.ri partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino, e partenza per Algeri con volo di linea ITA AIRWAYS.
Operativo volo previsto: AZ 800 – Roma 15.05 – Algeri 16.00
Arrivo ad Algeri e, dopo il controllo passaporti, incontro con la guida e il pullman e trasferimento in hotel.
Cena e pernottamento.
Hotel previsto (o similare): EL DJAZAIR – 5*****
2° GIORNO ALGERI – DJEMILA – CONSTANTINE
Prima colazione in hotel.
Partenza per Djemila, una delle più straordinarie città romane d’Africa. Visita alle rovine e allo straordinario museo, dove le pareti sono ricoperte dei mosaici strappati da ville e monumenti pubblici della città. La città romana si srotola come un tappeto sulle colline diradanti.
Pranzo in ristorante.
Proseguimento per Constantine e sistemazione in hotel.
Cena e pernottamento.
Hotel previsto (o similare): NOVOTEL CONSTANTINE – 4****
3° GIORNO CONSTANTINE – LAMBESE – TIMGAD – CONSTANTINE
Prima colazione in hotel.
Partenza di prima mattina da Constantine, attraverso la regione degli chott, laghi salati. Sosta a Lambese per ammirare l’antica fortezza legionaria della provincia romana d’Africa proconsolare, posizionata in Numidia a nord dei monti dell’Aurès, di fronte alle tribù berbere dei Getuli. Fu prima forte ausiliario sotto i Flavi, e sotto Traiano divenne fortezza della III Legio Augusta, fino alla conquista dei Vandali.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio escursione a Timgad (UNESCO), l’antica colonia romana di Thamugadi, fondata dall’imperatore Traiano nell’anno 100 con manodopera militare. La città venne edificata praticamente dal nulla come colonia militare con lo scopo principale di creare un bastione contro i Berberi del Massiccio dell’Aurés. Per questo in origine essa venne abitata da veterani dell’esercito cui vennero assegnate terre in cambio degli anni di servizio militare prestato. Collocata lungo la strada fra Thevaste e Lambese, la città fu cinta di mura; progettata per una popolazione di 15.000 abitanti, ben presto crebbe al di fuori di ogni controllo e si sviluppò caoticamente, senza rispettare la planimetria ortogonale della fondazione originale. Fra le rovine di Timgad sono comunque perfettamente visibili il decumano e il cardo, affiancati da un colonnato corinzio parzialmente restaurato. Nella parte terminale ovest del decumano sorge il cosiddetto arco di Traiano, alto 12 metri, probabilmente in origine una porta cittadina, monumentalizzata in epoche successive. Molti gli edifici pubblici conservati della città: una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. A Timgad si trovano inoltre un tempio dedicato a Giove Capitolino (grande quasi come il Pantheon di Roma), una chiesa quadrata con abside circolare risalente al VII secolo, e una cittadella bizantina costruita negli ultimi giorni della città.
In serata rientro a Constantine, cena e pernottamento in hotel.
4° GIORNO CONSTANTINE – TIDDIS – DJANET
Prima colazione in hotel.
Al mattino partenza per Tiddis, antica Castellum Tidditanorum, costruita sulle pendici meridionali della montagna, in posizione facilmente difendibile. La città era articolata su terrazze scavate nella roccia, collegate tra loro da vie in pendenza o da scale. La mancanza di sorgenti determinò la costruzione di numerose cisterne per garantire l’approvvigionamento idrico. Tra i monumenti cittadini sono le mura, con una porta monumentale, terme con cisterne, costruite da Marco Cocceio Anicio Fausto alla metà del III secolo e un tempio dedicato a Saturno, nella parte più elevata della città, che ha restituito numerose stele, oggi conservate nel museo di Costantina. Erano inoltre presenti installazioni industriali per la produzione di ceramiche e un santuario mitraico del IV secolo. Fuori della città si conserva il mausoleo costruito da Quinto Lollio Urbico, nativo di Tiddis e figlio di un proprietario terriero berbero, che era divenuto praefectus urbis nella capitale sotto Antonino Pio. Nel V secolo fu sede vescovile e due basiliche cristiane sono state identificate negli scavi.
Rientro a Constantine e pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visita del centro di Constantine, l’antica Cirta Regia, capitale della Numidia il cui re Massinissa, nel II secolo a.c.si alleò con i Romani contro Cartagine, definita da A.Dumas “nido d’aquila” perché la kasbah fu costruita su uno sperone roccioso. Con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell’oued Rhumel offre scenari magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il promontorio della kasbah che in questo punto strapiomba per 175 metri sulle gole del fiume. All’interno della kasbah è soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu l’ultimo bey turco di Costantine che oppose una resistenza accanita all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco rimane dell’antica kasbah in quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi militari.
Tempo a disposizione e cena in ristorante.
Trasferimento all’aeroporto di Constantine e partenza per Djanet.
Operativo volo previsto: AH 6354 – Constantine 21.00 – Djanet 23.20
Trasferimento in hotel e pernottamento.
Hotel previsto (o similare): DAR DHIAF – HOTEL DE CHARME
5° GIORNO DJANET – TIMRAS – TIKABAOUINE – DJANET
Prima colazione in hotel.
Partenza in fuoristrada per la zona del Timras, una selva di guglie di arenaria che formano un labirinto di roccia, rifugi naturali di archi e formazioni rocciose che rendono il paesaggio surreale. Qui sono presenti anche innumerevoli pitture rupestri, straordinari esempi di arte sahariana e importantissime testimonianze di epoche preistoriche quando queste aree erano ricche d’acqua e popolate.
Pranzo al sacco.
Proseguimento per Tikabaouine dove potremmo ammirare l’arco di Tikabaouine e una tomba solare preistorica.
Rientro in serata a Djanet, cena e pernottamento in hotel.
6° GIORNO DJANET – WADI ESSENDILENE – DJANET
Prima colazione in hotel.
Partenza alla volta del Wadi Essendilene, che si trova a circa 80 chilometri a nord di Djanet. Si lascia la strada asfaltata e dopo appena dieci chilometri di pista si entra in questo che è un vero e proprio canyon. Lasciate le macchine, si inizia una passeggiata a piedi di circa un’ora e mezza fino ad arrivare alla guelta, una sorgente d’acqua immersa in una foresta di oleandri in fiore, circondata da vertiginose pareti di arenaria.
Pranzo al sacco.
Rientro in serata a Djanet, cena e pernottamento in hotel.
7° GIORNO DJANET – ERG AD MER – TAGHAGHART – DJANET
Prima colazione in hotel.
In mattinata partenza per l’Erg Ad Mer, un mare di dune rosate che si estende per cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto, quando invece ne costituiscono solamente il 30%.
Pranzo al sacco.
Nel pomeriggio rientro a Djanet facendo una sosta nella zona di Taghaghart per ammirare il capolavoro sahariano: un graffito del Neolitico che viene chiamato “la vache que pleure”.
Cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO DJANET – ALGERI
Prima colazione in hotel.
Trasferimento all’aeroporto e partenza in volo per Algeri.
Operativo volo previsto: AH 6472 – Djanet 8.45 – Algeri 12.15
Trasferimento in centro città e pranzo in ristorante.
Pomeriggio dedicato alla visita della capitale, la città bianca, con i suoi viali, i suoi palazzi francesi e gli edifici di architettura moresca. Si visiteranno il giardino d’Essay, il Museo delle Belle Arti con una splendida collezione di quadri di orientalisti italiani e francesi, la Grand Poste e la cattedrale cristiana “Notre Dame d’Afrique”, da cui si domina il porto e la grandiosa baia.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Hotel previsto (o similare): EL DJAZAIR – 5*****
9° GIORNO ALGERI – CHERCHELL – TIPASA – ALGERI
Prima colazione in hotel.
Partenza al mattino per la costa a ovest della capitale. Si raggiunge la località di Cherchell (circa 80 km) l’antica Cesarea. La città nacque come insediamento egiziano risalente all’incirca al XVI secolo a.C. Gli archeologi hanno trovato i resti di una divinità egizia, costruita in basalto nero, che portava il cartiglio del faraone egizio Thutmose II. Successivamente, nel IV secolo a.C., i Fenici si insediarono nella città che poi divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Cesarea, in onore dell’imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauritania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell’Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l’imperatore bizantino Giustiniano I, la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all’antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa.
Pranzo in ristorante.
Ci si sposta poi verso est e si raggiunge Tipasa (UNESCO), dove si visiterà il sito archeologico che si affaccia proprio sul Mediterraneo. Anche Tipasa fu fondata dai Fenici. L’imperatore Claudio la trasformò in colonia militare, dopodiché divenne un Municipium. L’antica città romana venne costruita su tre colline che dominavano il mare. Restano le rovine di 3 chiese, due cimiteri, le terme, un teatro, un anfiteatro ed un ninfeo.
Nel pomeriggio inoltrato ritorno ad Algeri, cena e pernottamento.
10° GIORNO ALGERI – RIENTRO
Prima colazione in hotel.
Al mattino proseguimento della visita di Algeri, alla scoperta degli antichi palazzi ottomani della Casbah, il nucleo antico della città. Tempo a disposizione per un po’ di shopping.
Pranzo in ristorante.
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per le operazioni di imbarco e partenza in volo per il rientro in Italia.
Operativo volo previsto: AZ 801 – Algeri 16.55 – Roma 19.45
L’ordine delle visite potrebbe subire delle modifiche per motivi tecnici.
Si prega di comunicare, al momento dell’iscrizione, la presenza di allergie o intolleranze alimentari.
Le strutture alberghiere offrono in genere un buon standard di pulizia e comfort. La classificazione locale non sempre corrisponde agli standard internazionali.
Un viaggio in Algeria richiede sempre spirito di adattamento e, regola valida per tutti i viaggi, la capacità di confronto e di comprensione della realtà locale nella quale ci troviamo immersi.