La quota comprende
- Bus G.T. per tutti i trasferimenti e le escursioni in programma,
- sistemazione in hotel 4 stelle,
- trattamento di mezza pensione,
- pranzo in pizzeria con fritti misti e pizza,
- pranzo tipico in ristorante,
- bevande ai pasti,
- ingresso al Museo di Capodimonte con la sala del doppio Caravaggio,
- ingresso gratuito al Palazzo Reale di Napoli,
- tutte le visite guidate come da programma,
- accompagnatore,
- assicurazione medico bagaglio
La quota non comprende
- eventuale tassa di soggiorno,
- mance e facchinaggio,
- auricolari,
- assicurazione annullamento facoltativa Euro 15,00,
- tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
PROGRAMMA
PRIMO GIORNO: Roma – Napoli e il Doppio Caravaggio
Ritrovo dei partecipanti a Roma Piazzale Ostiense, sistemazione in Bus G.T. e partenza per Napoli. Arrivo e giro panoramico guidato della città con sosta a Posillipo e nei punti panoramici della città. Pranzo in pizzeria a base di fritti misti e pizza. Nel pomeriggio ingresso con guida al Museo di Capodimonte dove, dopo quattro secoli il capolavoro ritrovato a Madrid, torna a Napoli dove fu dipinto. Schmidt: “Qui un dialogo unico con un Ospite davvero speciale. È la nostra proposta per omaggiare Napoli 2500”. Dal 24 luglio al 2 novembre “Capodimonte Doppio Caravaggio” è un’occasione unica per ammirare l’Ecce Homo di Madrid, l’ultimo capolavoro ad essere entrato nel corpus del pittore, eccezionalmente in dialogo accanto alla Flagellazione di Cristo (1571-1610). Entrambe le opere furono realizzate nei soggiorni napoletani del Merisi (1606/1607 e 1609) e sono ora esposte nella sala 62 in un confronto di grande suggestione che pone accanto la celebre pala d’altare della Chiesa di San Domenico (di proprietà del Fondo Edifici di Culto in consegna al museo dal 1972 per ragioni di tutela) e il dipinto perduto, appartenuto a un viceré di Napoli – Garcia Avellaneda y Haro – alla metà del Seicento. ‘Capodimonte Doppio Caravaggio’ vuole essere anche un omaggio alle celebrazioni per i 2500 anni della città ed è un’iniziativa promossa in collaborazione con il Comune di Napoli. La Flagellazione di Cristo, dopo il successo della grande mostra romana per il Giubileo (‘Caravaggio 2025’, 7 marzo – 20 luglio), è subito rientrata infatti al Museo e Real Bosco di Capodimonte, portando con sé un ospite d’eccezione: l’Ecce Homo spagnolo, dipinto che negli ultimi anni è stato al centro del dibattito scientifico e mediatico mondiale. Dopo l’attribuzione, il quadro era stato infatti subito esposto al Museo del Prado a Madrid, per volere del nuovo proprietario, e attualmente può lasciare la Spagna solo per eccezionali occasioni. “Appena abbiamo saputo che l’Ecce Homo sarebbe arrivato in Italia – spiega Eike Schmidt, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte – ci siamo messi al lavoro per averlo a Napoli al termine della mostra del Giubileo per la quale ci era stata richiesta la Flagellazione. Le celebrazioni dei 2500 anni di Napoli sono stata un’ulteriore motivazione per la realizzazione di questa iniziativa. Nella stessa sala i visitatori troveranno esposto infatti anche l’Ecce Homo di Battistello Caracciolo. “Doppio Caravaggio” fa parte del ciclo “L’Ospite” mostre piccole ma preziose che Capodimonte propone mentre completa i grandi lavori di efficientamento energetico e quindi il rinnovamento degli spazi, in costante dialogo con i grandi musei italiani e internazionali “. Al termine della visita trasferimento in hotel, cena e pernottamento.
SECONDO GIORNO: Palazzo Reale di Napoli – Roma
Prima colazione in hotel, partenza per la visita guidata del Palazzo Reale di Napoli (ingresso gratuito, 1° domenica del mese). Palazzo Reale ha rappresentato per oltre tre secoli il centro del potere a Napoli e in tutta l’Italia meridionale. Con la sua mole grigia e rossa affacciata su piazza Plebiscito e sul golfo, costituisce una vera e propria porta della città verso il mare. Dentro questo imponente e severo edificio si celano una serie di porticati, cortili e giardini che conducono a spazi un tempo occupati dalla corte e dalle tante funzioni di servizio di una reggia. Oggi quelle funzioni sono state sostituite da un museo e da altri istituti culturali (la Biblioteca Nazionale, il Teatro di San Carlo).
Nel Museo della Fabbrica di Palazzo Reale, a pianterreno, che introduce il visitatore alla conoscenza del complesso monumentale e delle sue stratificazioni storiche, sono esposti gli straordinari modellini ottocenteschi, messi a confronto con altre opere d’arte che illustrano le trasformazioni del palazzo e con installazioni multimediali che ne raccontano le vicende attraverso i secoli. Nell’Appartamento di Etichetta dipinti, marmi, stucchi, arazzi e arredi preziosi raccontano le vite degli occupanti del Palazzo e con esse tanti momenti salienti della storia d’Italia e d’Europa. Il Palazzo, per la sua stessa posizione, si presta naturalmente a essere il cuore pulsante della città. La missione del museo è proprio quella di favorire al massimo il dialogo con il contesto urbano, riscoprendo il ruolo di una reggia fastosa, creata per stupire il visitatore in quanto immagine stessa del potere. Da monumento dell’assolutismo a luogo di aggregazione e fucina culturale, il Palazzo attraversa i secoli raccontando la sua storia e sfidandoci a interrogarci sulla nostra stessa identità. Pranzo tipico in ristorante e tempo libero per lo shopping in Via Roma. Nel tardo pomeriggio partenza per il rientro a Roma.