GIORNO 1: PARTENZA – VESUVIO
ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti e partenza per il Vesuvio. Incontro con la guida ed inizio del percorso guidato. Il sentiero parte da quota 540 mt slm, a ridosso della collina del Salvatore che ospita l’antica sede dell’Osservatorio vesuviano e conduce alle lave dell’ultima eruzione del Vesuvio del 1944. Il sentiero permette una piacevole passeggiata adatta a tutti lungo un tracciato di circa 1 km che attraversa prima ambienti di bosco misto, con essenze quali l’acacia, il castagno, il carpino nero e varie specie di querce, fino a raggiungere una zona panoramica dominata da ambienti di macchia, la cui esplosione di colori e vita incornicia una delle vedute più suggestive del flusso lavico. Dalla lava si gode di uno spettacolo mozzafiato sul Golfo di Napoli, dei Cognoli di Giacca e di Trocchia del Monte Somma insieme al versante occidentale del vulcano. Durante la visita sarà possibile consumare il pranzo a sacco. Al termine della visita trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
GIORNO 2: PAESTUM E CASTELLO ARAGONESE DI AGROPOLI
Prima colazione e partenza per Paestum. Ingresso e visita guidata al sito: Paestum è stata molto probabilmente una delle più grandi città greche sulla costa del Mar Tirreno in Magna Grecia. Dopo la sua fondazione da coloni greci con il nome di Poseidonia. Fu conquistata dai Lucani e più tardi dai Romani. I Lucani la ribattezzarono Paistos, mentre i Romani diedero alla città il suo nome attuale. Gli scavi di Paestum sono noti per i loro tre antichi templi greci, che ancora oggi si presentano in un ottimo stato di conservazione. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio trasferimento ad Agropoli e visita del Castello Angioino Aragonese. Il nucleo originale del Castello Angioino Aragonese consisteva in una semplice torre di osservazione eretta nella prima metà del VI secolo dai Bizantini. La struttura comincia ad espandersi dapprima durante la breve dominazione Saracena (882-915) e poi durante i due secoli della dominazione Normanno-Sveva, con la costruzione del ponte levatoio e lo scavo del fossato. Ad oggi, ci si riferisce al Castello come Angioino Aragonese in virtù delle profonde ristrutturazioni adoperate prima dagli Angiò di Napoli e poi dagli Aragona di Sicilia. Durante questo periodo la pianta si espande fino al raggiungimento della forma che mantiene ancora oggi; le mura vengono progressivamente abbassate e inspessite per contrastare le nuove armi da fuoco che si andavano imponendo nel XV secolo; parimenti, le torri diventano stondate, con una forma a tronco di cono. Le merlature mantengono solo una funzione ornamentale, poichè nelle sezioni in muratura venivano ricavati degli alloggi per i fucilieri. Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento.
GIORNO 3: POMPEI – RIENTRO IN SEDE:
Prima colazione e partenza per Pompei. Arrivo, incontro con la guida e visita degli Scavi, il secondo sito più visitato al mondo! Pranzo in ristorante. Al termine partenza per il rientro ai luoghi di origine.